Appello per rimuovere De Gennaro da sottosegretario
L’obiettivo dichiarato è quello di sollevare dall’incarico di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni De Gennaro, il capo della polizia all’epoca del G8 di Genova, che avvallò l’assalto alla Diaz.
Si perchè De Gennaro, come ricordano gli “Avvocati Liberi”, gruppo di giuristi promotore dell’appello a Mario Monti, è l’unico che non solo è uscito indenne dal processo giudiziario, ma che è anche stato promosso, andando a ricoprire un incarico di governo. Una vergogna per tutti i cittadini italiani, l’ennesima offesa a tutte le vittime delle violenze di Genova, un affronto ai principi di Giustizia, Democrazia e Libertà scolpiti nella Costituzione della Repubblica Italiana.
Per sottoscrivere l’appello, basta scrivere una e-mail a osservatorio.diritti@tiscali.it
Ma non basta. Non fermiamoci qui. Diffondete questo post, fatelo girare. Twittatelo. Aderite al relativo evento su Facebook (dove potrete trovare anche il testo completo dell’appello) e invitate tutti i vostri amici a fare altrettanto. Più saremo più difficile sarà ignorarci.
Ecco qualche stralcio dell’appello:
Nomi come Diaz, Bolzaneto, le immagini dei pestaggi, della violenza inaudita e immotivata delle forze dell’ordine, sono un’onta indelebile per la nostra Democrazia.
Un’onta che la Giustizia non potrà comunque alleviare.
Le ferite che sono state aperte quel giorno non sono ancora rimarginate.
E non le rimargineranno le condanne in sede penale dei dirigenti funzionari e agenti di Polizia. Non le rimargineranno le condanne del Ministero degli Interni al risarcimento dei danni per le condotte illecite poste in essere dagli appartenenti alle forze di Polizia.
De Gennaro era il capo della Polizia in quei giorni. Era il capo della Polizia durante quella tragedia.
Era il capo di quella Polizia accusata da Amnesty International di aver sospeso i diritti democratici.
A volte, caro Presidente, si può essere responsabili anche senza avere una responsabilità diretta.
A volte si è responsabili di qualcosa anche senza averne la responsabilità giuridica.
All’indomani della sentenza della Cassazione che confermava le condanne inflitte a dirigenti e agenti per i fatti della Diaz, nessuna scusa, nessun mea culpa, da parte del dott. De Gennaro ma solidarietà per i condannati.
Che dei poliziotti costruiscano finte prove per incolpare qualcuno è agghiacciante;
che queste finte prove servano a pestare ragazzi inermi che stanno magari dormendo, la “ macelleria messicana “ come definita da un funzionario di polizia, è ributtante.
Che un sottosegretario, poi, sia pienamente concorde con questa linea di condotta è inquietante.
Le chiediamo, con il rispetto che portiamo per la Sua carica, ma con la fermezza di cittadini italiani, desiderosi di credere di vivere ancora in un Paese democratico, di revocare l’incarico Istituzionale conferito al dott. De Gennaro.
OSSERVATORIO sulla REPRESSIONE: Appello per rimuovere De Gennaro da sottosegretario:
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