«Un invito alle Amministrazioni comunali ad avviare la
procedura per il conferimento della cittadinanza onoraria di Domenico
Lucano, sindaco di Riace e simbolo dell’esperienza-modello di Riace“.
E’ questa la proposta che Re.Co.Sol – la Rete dei Comuni Solidali – e “Io Sto con Riace” promuovono per rispondere con la solidarietà e degli atti concreti al divieto di dimora imposto a Lucano, un militante di base e poi sindaco che durante la sua vita «ha dimostrato come le migrazioni se gestite nel modo corretto possano essere una risorsa per il rilancio e la rinascita delle comunità locali».
Dalla pagina Facebook di “Io sto con Riace” si legge:
«Il 6 Ottobre è stata una giornata storica per Riace e per l’Italia: 10.000 persone erano fianco a fianco per sostenere Domenico Lucano e quel suo modello politico che ha rigenerato anziché desertificare, unire invece che dividere, far nascere invece che far morire, reso pubblico e comune anziché privatizzare.
Si pensava che i domiciliari fossero un colpo troppo forte per un Sindaco che non si è arricchito con l’accoglienza, non ha rubato, non ha avvantaggiato propri familiari per costruire un sistema personalistico, non ha mai usato il Potere per se stesso.
E invece no.
Per queste ragioni Re.Co.Sol – Rete dei Comuni Solidali ha lanciato una proposta molto importante: dare la cittadinanza onoraria a Domenico Lucano.»
E’ possibile scaricare il testo di riferimento che tutti i consiglieri comunali, Sindaci dei quasi 300 sindaci aderenti alla Re.Co.Sol – Rete dei Comuni Solidali, e non solo, possono utilizzare e proporre nel proprio Consiglio Comunale.
E’ questa la proposta che Re.Co.Sol – la Rete dei Comuni Solidali – e “Io Sto con Riace” promuovono per rispondere con la solidarietà e degli atti concreti al divieto di dimora imposto a Lucano, un militante di base e poi sindaco che durante la sua vita «ha dimostrato come le migrazioni se gestite nel modo corretto possano essere una risorsa per il rilancio e la rinascita delle comunità locali».
Dalla pagina Facebook di “Io sto con Riace” si legge:
«Il 6 Ottobre è stata una giornata storica per Riace e per l’Italia: 10.000 persone erano fianco a fianco per sostenere Domenico Lucano e quel suo modello politico che ha rigenerato anziché desertificare, unire invece che dividere, far nascere invece che far morire, reso pubblico e comune anziché privatizzare.
Si pensava che i domiciliari fossero un colpo troppo forte per un Sindaco che non si è arricchito con l’accoglienza, non ha rubato, non ha avvantaggiato propri familiari per costruire un sistema personalistico, non ha mai usato il Potere per se stesso.
E invece no.
Il divieto di dimora è stato il corpo inferto più grande, più umiliante per chi ha agito per 20 anni col solo scopo di far rinascere la propria città ormai pronta a scomparire come quelle centinaia di piccoli comuni sfaldati da emigrazioni e assenza di lavoro. »«Per questi motivi – continua la proposta – si è pensato di legare assieme la difesa di Riace con la necessità di far esportare i principi del modello in ogni città e riconoscere il lavoro svolto da primo cittadino di Mimmo Lucano.
Per queste ragioni Re.Co.Sol – Rete dei Comuni Solidali ha lanciato una proposta molto importante: dare la cittadinanza onoraria a Domenico Lucano.»
E’ possibile scaricare il testo di riferimento che tutti i consiglieri comunali, Sindaci dei quasi 300 sindaci aderenti alla Re.Co.Sol – Rete dei Comuni Solidali, e non solo, possono utilizzare e proporre nel proprio Consiglio Comunale.
Nessun commento:
Posta un commento