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lunedì 30 settembre 2013

13th Anniversary II Intifada 27.09.2013



The 27 September 2013 Palestinians marched to conmemorate the anniversary of the II Intifada. Palestinians gathered in the so called "buffer zone" to protest against the Zionist occupation that currently last for already 65 years. The Israeli Ocupation Forces attack the Palestinians demonstrators shooting tear gas canisters when they were throwing stones.

30 settembre 1977 Walter Rossi un assassinio di stato



30 settembre 1977. Un gruppo di fascisti di Balduina e Monteverde usciti dalla sede del MSI di viale delle Medaglie d’oro, scortati da un blindato della polizia che gli fa da scudo, sparano indisturbati su un gruppo di giovani intenti a volantinare. Walter Rossi, 20 anni, compagno di Lotta Continua muore colpito da un proiettile alla nuca. La polizia presente in forze caricherà i compagni che tentano invano di soccorrerlo, consentendo la fuga degli assassini. Nessuna condanna per i colpevoli! Verità e giustizia mal si conciliano nella storia di questo paese, le stragi impunite d’altronde stanno lì a dimostrarlo…
Con l’assassino di Walter – Cristiano Fioravanti – si arriva al paradosso della concessione di misure premiali che gli consentono una vita comoda a spese della collettività.
Walter muore da antifascista, difendendo l’agibilità politica di tutti i democratici della Capitale che in centomila parteciperanno accanto al presidente partigiano Sandro Pertini ai suoi funerali.
Da allora fino ad oggi, il ricordo di Walter, così come la voglia di urlare la verità e le complicità sul suo omicidio, non sono mai scemati, ed ogni 30 settembre i suoi compagni ne hanno dato prova, ribadendo la volontà di non lasciare la memoria di Walter nelle mani di opportunisti e mistificatori.
30 settembre 2009. “Ignoti – riportano i giornali – gettano nella spazzatura la corona posta dal sindaco Alemanno sul monumento in memoria di Walter Rossi, sostituendola con quella a firma dei Compagni di Walter”. Nel comunicato, gli autori denunciano il tentativo del sindaco con la croce celtica al collo, di volersi appropriare della memoria del compagno ucciso a scopi propagandistici.
30 settembre 2010. Alcune decine di compagni occupano Piazza Walter Rossi, dove è atteso Alemanno per il comizio celebrativo e la rituale apposizione della corona; ma il Sindaco arriverà dopo molte ore, e solamente dopo lo scioglimento del presidio dei compagni, comparirà circondato dai funzionari comunali e lascerà immediatamente la piazza tra le contestazioni dei pochi compagni rimasti.
30 settembre 2011. La mobilitazione dei compagni di Walter è iniziata già da prima dell’estate. Le vie del quartiere, compresa quella dove abita il sindaco, sono tappezzate da manifesti che chiamano alla mobilitazione antifascista; sarà una 24 ore no-stop, con la piazza intitolata a Walter piena di compagni che terranno lontane le presenze indesiderate ed un folto corteo per le strade di Balduina e Monte Mario.
11 Marzo 2013  La lapide che ricorda la morte di Walter Rossi, ucciso a vent’anni in un agguato fascista il 30 settembre del 1977, versa nel più completo abbandono in via delle Medaglie d’Oro. Sono in corso i lavori per il rifacimento del marciapiede, ma la lapide è stata lasciata in mezzo alla strada tra ruspe e macerie, e non si sa bene quale fine farà.
26 settembre 2013 “Oggi, insieme all’Assessore ai Lavori Pubblici, Alessio Cecera, abbiamo ultimato i lavori di manutenzione e riqualificazione della lapide commemorativa di Walter Rossi”. Sono le parole di Julian Colabello, capogruppo PD dell’ex XIX Municipio, ora XIV. “Grazie alla disponibilità del capogruppo di SEL Fabrizio Modoni e col contributo di tutti i consiglieri del centrosinistra, abbiamo inoltre posizionato accanto alla lapide una pianta d’ulivo. Questo – prosegue Colabello – per dare un segno concreto di vicinanza da parte delle istituzioni in occasione della ricorrenza di questo tragico e barbaro omicidio, nel solco di un’azione politica volta a proseguire il lavoro di riappacificazione dopo gli Anni di Piombo che hanno segnato la storia del nostro paese. Walter Rossi è morto a soli vent’anni: la sua targa meritava di essere valorizzata, non lasciata nell’incuria e nell’abbandono di un parcheggio a Viale delle Medaglie d’Oro”. “Siamo quindi pronti a presenziare all’anniversario della morte di Walter, il 30 settembre, insieme ai democratici di Balduina e di tutto il Municipio”, conclude Colabello.
Da questa continuità nasce la volontà di mobilitarsi anche quest’anno, facendo del 30 settembre 2012 una mobilitazione antifascista cittadina che oltre a ricordare il 35°anniversario dell’omicidio di Walter,
faccia chiarezza sui disegni spregiudicati di chi nel nome di una memoria condivisa e incurante delle ferite ancora aperte, vuole accreditarsi ancora una volta come candidato alla poltrona di sindaco;
denunci il nuovo sacco di Roma, condotto da ex appartenenti ai NAR, Avanguardia Nazionale, Terza Posizione, messi dal Sindaco nei punti chiave delle società partecipate dal Comune a presidio e spartizione dei fondi destinati a Roma Capitale;
manifesti contro il ritorno della violenza fascista nei nostri quartieri, rafforzando la mobilitazione democratica in previsione della campagna elettorale per le elezioni amministrative che nelle sue premesse si annuncia incandescente, pretendendo la chiusura delle sedi di Casa Pound e Forza Nuova.
Riteniamo necessario promuovere perciò una mobilitazione unitaria, capace di coinvolgere tutte le forze che nella difesa dei valori della Resistenza e della Democrazia hanno trovato motivo di esistere, dal dopoguerra fino ai giorni nostri. I Resistenti, i Partigiani hanno lasciato un patrimonio di valori che nell’avvicendamento generazionale corre il rischio di essere disperso, e che perciò tutti gli antifascisti hanno il dovere di raccogliere e diffondere; valori di uguaglianza sociale e solidarietà intramontabili.
‘L’Anpi di Roma aderira’ alla manifestazione organizzata per i giorno 30 settembre dagli antifascisti romani per ricordare Walter Rossi, il giovane militante ucciso dai fascisti nel 1977 a Viale delle Medaglie d’oro”. L’annuncio viene dalla stessa Associazione dei partigiani che sara’ il 30 settembre alle 9, alla cerimonia in Piazza Walter Rossi, con la partecipazione del Sindaco di Roma Ignazio Marino, del Presidente della Regione Lazio Zingaretti e dei Presidenti dei Municipi interessati e nel pomeriggio, alle 17,00, partecipera’ al corteo da Piazzale degli Eroi alla lapide che ricorda Walter Rossi
Gli appuntamenti della mobilitazione 
30 settembre, ore 09,00, cerimonia in Piazza Walter Rossi
30 settembre, ore 17,00, corteo da Piazzale degli Eroi alla lapide che ricorda Walter Ross

domenica 29 settembre 2013

Michele Ferrulli: "Aiuto! Basta!", ma "loro" non si fermano...Anzi! Non ...

καταληψη ορφανοτροφείο 5



Grecia: questa mattina un gruppo di persone ha rioccupato lo spazio 'Orfanotrofio' di Salonicco, nel quartiere Toumba. Si tratta appunto di un ex orfanotrofio abbandonato da tempo e occupato a scopo abitativo che era già stato oggetto di sgombero poche settimane fa, il 2 settembre, quando la polizia aveva fatto irruzione nello spazio alle prime ore del mattino, fermando e denunciando tutti gli occupanti.
Oggi lo spazio è stato nuovamente occupato e dal tetto è stato calato uno striscione che annunciava l'azione; nel frattempo decine di persone solidali affollavano la strada di fronte all'edificio. Intorno a mezzogiorno un ingente dispiego di forze dell'ordine è giunto sul posto, circondando tutti i presenti e poi arrestandoli dopo che questi erano saliti sul tetto per resistere. Dopodiché lo spazio è stato sgomberato una seconda volta.
A quanto pare l'accanimento nei confronti dell'ex Orfanotrofio sembra dettato dal fatto che questo sia stato destinato alla Diocesi locale, così come affermato alcuni mesi fa dal Ministro della salute, e che quindi sull'edificio si allunghi l'ombra della Chiesa.
Di seguito il video dello sgombero di questa mattina:

Marzabotto autunno 1944



Nel settembre del 1944 le forze alleate riescono a sfondare la linea Gotica, la linea difensiva organizzata dai tedeschi che tagliava in due l' Italia da Massa-Carrara a Pesaro e arrivano nei pressi delle colline di Monte Sole sulla media collina a sud di Bologna. In contemporanea in quella zona opera la Brigata Partigiana denominata Stella Rossa composta da circa 800 uomini, che sta dando molti fastidi ai nazisti e questi decidono di annientarla sia per gli attentati che ha fatto sia per impedire a quei partigiani di ricongiungersi con gli alleati. L'ufficiale delle SS Walter Reder già autore dell'eccidio di Sant' Anna viene incaricato di condurre l'operazione, La mattina del 29 settembre del 1944, quattro reparti delle truppe naziste, comprendenti sia SS che soldati della Wermacht, accerchiano e rastrellano il territorio tra le valli del Setta e del Reno, utilizzano anche armamenti pesanti. Quindi nelle frazioni di Panico, di Vado, di Quercia, di Grizzana, di Pioppe e dalla periferia di Marzabotto iniziano a uccidere e bruciare tutto quello che si trova sul loro cammino, questa manovra viene invano contrastata dai partigiani che perdono subito il loro capo Mario Musolesi e non dispongono ne di armi ne uomini sufficienti per reggere il confronto, porta al massacro di 770 persone di cui la maggioranza sono donne e bambini. Le operazioni dei nazisti continuano per sei giorni e viene colpita la frazione di Casaglia di Monte Sole dove tutte le persone vengono condotte al cimitero locale li fanno appoggiare a una Cappella e iniziano a sparare molto basso con le mitragliatrici per essere sicuri di colpire anche i bambini e gettano contro gli ostaggi anche delle bombe a mano, poi tocca agli abitanti di Caprara di Marzabotto che vengono legati a gruppi man mano che vengono trovati e quando il gruppo è composto da un discreto numero di persone viene mitragliato e colpito con le bombe a mano, e continuano in tutte le località della zona. La strage di Monte Sole più comunemente ricordata come la strage di Marzabotto, dal nome del comune più grande oggetto della rappresaglia è stata la più feroce della storia criminale compiuta dai Nazisti in Italia è difficile sapere il numero esatto delle vittime, ma sembra che al termine delle operazioni in tutte le località i morti siano stati più di 1800, con un numero altissimo di ragazzi e bambini sotto i 16 anni circa 230.

sabato 28 settembre 2013

Comitato NOTAV Susa-Mompantero conferenza stampa sulla militarizzazione ...

NoTerzoValico



Si può da oggi guardare in rete il documentario NoTerzoValico realizzato da José Palermo e Antonio Petracca. Trattasi della prima opera video realizzata sulla lotta contro la grande opera, girata fra Maggio e Giugno 2012 e realizzata su iniziativa del Comitato Popolare No Terzo Valico di Alessandria.
La presentazione:
Il Comitato Popolare No Terzo Valico di Alessandria presenta
NoTerzoValico
un progetto delirante inutile dannoso
Fenix Autoproduzioni Torino
Realizzato da José Palermo e Antonio Petracca
Questo film documento, al di là dell’innegabile contenuto informativo sui danni, l’inutilità e l’assurdità del Terzo Valico, si presenta come un’immagine corale, dove la forma espressiva scelta evidenzia uno spaccato di tutte le anime che agitano lo scenario della contrarietà al Terzo Valico, piemontesi e liguri.
Le ragioni del “NO” si comprendono direttamente dalla voce degli artefici di questo variegato movimento, attraverso i comitati di ogni territorio.
Ma le interviste sono anche fatte a pioggia, nelle strade e nelle piazze di Alessandria, per verificare la conoscenza dell’argomento in città.
Le immagini danno il tocco da maestro, dalla scuola elementare di Trasta ai territori che verranno devastati.
Il film conclude con la manifestazione del 26 Maggio ad Arquata dove la protesta ha assunto i colori della festa.
Si ringraziano i Comitati No Tav No Terzo Valico di Arquata Scrivia, Novi Ligure, Val Lemme, l’A.F.A. Amici delle Ferrovie e dell’Ambiente, il Comitato Proteggiamo Villa Sanguineti di Trasta (GE).
Per le musiche Andrea Serrapiglio e Luca Serrapiglio.
Si ringraziano inoltre il Comitato No Tav Mugello e il Comitato No Tunnel Tav di Firenze.
Girato fra Maggio e Giugno 2012
No Copyright
Questo video non è sottoposto ad alcun copyright
Chiunque è libero di riprodurlo, in parte o totalmente
Presso i Comitati è disponibile il DVD con i seguenti Contenuti Speciali:
- Il post cantieri nel Mugello
- L’area di sosta più grande d’Europa
- No Tunnel TAV Firenze