"Sulla mia pelle", il film sugli ultimi sette giorni di Stefano Cucchi,
sbarca negli spazi autogestiti di Bologna: diverse le proiezioni
pubbliche e gratuite già segnalate (per il 12 settembre da Nautilus, per
il 13 da Làbas, per il 19 dall'Xm24...). Iniziative costrette, però, a
fare i conti con la censura di Facebook. Come spiega Làbas:
"Facebook ha eliminato decine di eventi sparsi in tutta Italia che
promuovevano la proiezione gratuita di 'Sulla mia pelle', il film di
Alessio Cremonini sugli ultimi sette giorni di vita di Stefano Cucchi.
Gli eventi sono stati segnalati da LuckyRed, società di distribuzione e
produzione cinematografica, in accordo con NetflixItalia. Avevamo deciso
di promuovere la visione collettiva di questo film perché crediamo che
ci sia bisogno di fare ancora tanto nella lotta agli
abusi in divisa, per creare coscienza attorno agli assassinii
perpetrati dalle forze dell'ordine e perché pensiamo che il cinema sia
uno strumento collettivo di tutt* e per tutt*. Per questo abbiamo
deciso che la proiezione di giovedì 13 settembre si farà lo stesso: per
ricordare Stefano Cucchi e perché crediamo che la cultura vada sempre e
comunque condivisa. Seguiranno aggiornamenti su luogo e orario". Scrive
Nautilus: "Facebook ha cancellato l`evento della proiezione di 'Sulla
mia pelle - Gli ultimi sette giorni' di Stefano Cucchi! Confermiamo
l`appuntamento e invitiamo tutti e tutte a condividere i post e spargere
la voce. Ci vediamo mercoledì 12 alle 19 a Nautilus". Quella sera il
film sarà presentato dal Cua, che sulla vicenda scrive:
"La proiezione si farà lo stesso, la censura di Facebook non ci ferma!
Rilanciamo l'appuntamento di mercoledì 12 settembre", un'occasione "per
aprire una discussione sulle violenze della polizia e sulle
responsabilità dello Stato nel tentare di nasconderle sistematicamente".
Anche Ilaria Cucchi,
sorella di Stefano, ha preso posizione sulla cancellazione degli
eventi: "'Sulla mia pelle' aveva invaso il web. Una valanga di eventi
organizzati in tutta Italia per la proiezione. La cosa mi ha fatto un
enorme piacere e mi ha scaldato il cuore
vedere ancora una volta quanto interesse e quanto calore ci sia intorno
a Stefano e a questo bellissimo film su di lui. Devo pertanto
confessare tutto il mio dispiacere e la mia amarezza per il fatto che
tutto questo sia stato cancellato in un batter d'occhio da Facebook.
Scomparso. Noi non abbiamo voce in capitolo, possiano forse comprenderne
le ragioni ma mi dispiace e non poco".
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